Ius soli: basta chiacchiericcio, serve legge
“Basta con le promesse e il chiacchiericcio: l’approvazione della legge sullo Ius soli è una priorità importante per il bene del nostro Paese”.
Lo dice Livia Turco, firmataria con Giorgio Napolitano della prima legge quadro sull’immigrazione, nel giorno in cui la riunione dei capigruppo deve decidere la calendarizzazione dei lavori, e quindi anche la discussione sullo ius soli.
“La legge sullo Ius soli - sostiene l’ex ministro per la solidarietà sociale - mette al centro la costruzione di relazioni positive tra italiani ed immigrati. Solo cosi’ si combatte la paura”. “Non solo - aggiunge - consente ai giovani italiani di fatto di sentirsi pienamente parte della nostra società ma ci obbliga a guardare le persone immigrate per quelle che sono, persone che aiutano il nostro paese e ci aiutano a vivere Meglio. Si pensi alle donne madri di questi giovani cui abbiamo affidati i nostri figli ed i nostri anziani”. E Livia Turco continua sottolineando come sia indispensabile “accompagnare la legge con un piano nazionale per l’integrazione che nel nostro paese manca da vent’anni. Il primo ed unico lo fece il governo dell’Ulivo nel 1998″.
“Dispiace che una legge così importante arrivi a fine legislatura e sia rimasta in Commissione per due anni - nota - ora il Governo deve porre la fiducia nel momento che ritiene più opportuno in questo autunno. Deve indicare chiaramente un periodo nel calendario dei lavori”. E conclude: “Ciascuna forza politica si assuma le sue responsabilità. Basta con le promesse ed il chiacchiericcio. Ci vuole chiarezza. Per questo anche oggi sarò in piazza con i nostri nuovi italiani”. (ANSA).
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