Ius soli. Non rassegniamoci
“Mi unisco allo sconcerto ed alla rabbia di tanti giovani nuovi italiani con i quali ci siamo battuti nel corso di tanti anni per avere una legge sulla cittadinanza che ci mettesse al passo con l’Europa e riconoscesse dignita’ a chi e’ italiano di fatto ed ama questa terra. A voi dico, non rassegnamoci, dobbiamo insistere con il governo e tutte le forze politiche perche’ a settembre la legge sia approvata”. Lo afferma la presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco.
“Sarebbe gravissimo se questo non avvenisse. E’ grave che forze politiche che governano questo Paese come il ministro Alfano usi l’immigrazione per campagna elettorale e confonda la vita di chi e’ nato e cresciuto in Italia con il problema degli sbarchi. Al governo Gentiloni voglio ricordare che tutti i parlamentari del PD eletti nel 2013 sottoscrissero un programma elettorale che prevedeva l’impegno ad approvare la legge di riforma della cittadinanza per i figli dei migranti entro i primi cento giorni… Sono passati 5 anni e quasi due da quando il testo e’ stato approvato alla Camera. Perche’ non approvato subito al Senato se per il PD questa riforma e’ una priorita’?”, conclude. (ANSA).
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