Quelle bocche chiuse col nastro adesivo
Se fosse confermato quanto denunciato da un passeggero su un volo di linea Roma-Tunisi sul quale venivano rimpatriati due tunisini, con nastro da pacchi a tappare la loro bocca, sarebbe inaudito e creerebbe un forte sentimento di sdegno e sconcerto. Anche se i rimpatri sono necessari, devono essere effettuati nel rispetto dei diritti umani e non di certo violando la dignità degli immigrati che vengono espulsi dal nostro Paese.
Serve fare luce su quanto accaduto. Che il metodo utilizzato sia una procedura normale, come affermato dai due agenti accompagnatori, non è accettabile. Chiederemo al ministro dell’Interno di dare delucidazioni su un fatto che noi riteniamo grave e non adatto ad un Paese democratico come l’Italia.
Livia Turco
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