Biotestamento. Maggioranza crudele, vara legge disumana
Turco: “Bocciati nostri emendamenti che riconoscevano libertà di scelta”
“Una maggioranza fatta di persone sorde e mute, infastidite dagli interventi dei deputati dell’opposizione durante le votazioni sul testamento biologico. Il loro unico obiettivo è votare contro e approvare una legge crudele che impone a tutti l’accanimento terapeutico”. Lo ha detto Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.
“L’arroganza della destra non è solo contro l’opposizione parlamentare ma anche contro le richieste dei medici e dei malati – prosegue Turco -. Oggi (17 febbraio) in commissione Affari sociali sono stati respinti un mio emendamento e uno del collega Mazzarella che rappresentavano una mediazione tra la tutela della vita e la volontà del paziente, esaltando la relazione di fiducia tra medico e familiari. Il nostro emendamento prevedeva che la nutrizione artificiale facesse parte delle dichiarazioni anticipate di trattamento e che la loro applicazione doveva essere valutata al ‘letto del paziente’ dal medico e dai familiari. Solo nel caso di un beneficio reale per il paziente, le dat potevano essere disattese, valutando caso per caso. Siamo contrari a una legge che impone a tutti e sempre la nutrizione artificiale e l’idratazione. Siamo favorevoli a una legge che permetta di valutare caso per caso, persona per persona. Nel corso del dibattito in commissione siamo rimasti colpiti dal mutismo del relatore che non ha aperto bocca. La loro burocratica arroganza sul tema del fine vita è crudele. Esprimo comunque apprezzamento per il sostegno dell’on. Benedetto Della Vedova e il voto favorevole dell’on. Binetti”.
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