Con cancellazione Lea grave colpo ai cittadini
di Livia Turco
La decisione del Governo, comunicata ieri dal sottosegretario Fazio, di revocare il provvedimento adottato ad aprile dal Governo Prodi con il quale erano stati aggiornati i livelli essenziali di assistenza del Ssn, è gravissima.
Che fine faranno il vaccino HPV contro il cancro alla cervice uterina, l’anestesia epidurale per garantire il parto naturale indolore o lo screeening per prevenire la sordità infantile? E queste sono solo alcune delle novità introdotte dal Governo Prodi dopo un lungo lavoro di revisione della lista delle prestazioni sanitarie garantite ai cittadini.
Un lavoro importante che aggiornava i Lea dopo molti anni e svolto sempre in collaborazione con le Regioni per offrire un servizio migliore e più appropriato ai cittadini. Vedo una sola spiegazione alla decisione del Governo Berlusconi di revocare quel decreto, e sta nei tagli al fondo sanitario stabiliti dalla manovra economica di Tremonti.
Una manovra che ha ridotto di ben 6,5 miliardi di euro la dotazione del Ssn dal 2009 al 2011. E questo vuol dire solo una cosa: si ridurranno le prestazioni ai cittadini, a partire da un ridimensionamento dei Lea, di cui l’atto di revoca di ieri è il primo passo. Ecco il vero volto della politica economica di questo Governo: nessun taglio alle imposte, nessun intervento sui salari ma addirittura tagli alle prestazioni sanitarie essenziali.
Cosa prevedeva il Dpcm con i nuovi Lea varato dal Governo Prodi e cancellato da Berlusconi
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