Biotestamento: grande pasticcio, maggioranza ottusa
Turco: “Contraddizioni e mancanza di chiarezza nella nuova norma”
“L’ideologia porta al pasticcio. La maggioranza ha di fatto introdotto la possibilità di sospendere la nutrizione artificiale ammettendo così che è un atto medico, a differenza di quanto sostenuto fino a qui”. Lo dice Livia Turco, capogruppo Pd in commissione affari sociali della Camera.
“Votando l’emendamento Di Virgilio – prosegue Turco – la maggioranza ha fatto un pasticcio perché non è chiaro in quali casi concreti sia possibile la sospensione e chi la decida. L’emendamento approvato parla di eccezionalità del caso e dell’efficacia dei trattamenti medici ‘nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo’. Ma chi stabilisce se si è davanti a un caso eccezionale o no? Chi decide se i trattamenti medici non possono più fornire i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche del corpo? E quali sono queste funzioni essenziali del corpo? Una totale confusione e mancanza di chiarezza che in una materia delicata come questa sono inaccettabili. Tant’è che anche i deputati della maggioranza erano in evidente disagio e molti hanno votato solo per disciplina di partito confidando in una modifica in aula. Da parte nostra ripresenteremo l’emendamento bocciato la settimana scorsa e che prevede, con chiarezza e coerenza, in quali casi sia possibile sospendere la nutrizione; quando non è più in grado di alleviare le sofferenze il medico e i familiari possono decidere la sospensione della nutrizione. Ancora una volta, l’arroganza e l’ottusità della destra ha portato al voto di una norma disumana che non tiene neanche conto delle richieste avanzate con chiarezza dai medici”.